Rotocel un’eccellenza bolognese con un DNA all’avanguardia

L’azienda felsinea, fra i più importanti produttori italiani di etichette adesive a bobina di alta qualità, guarda ancora una volta al futuro investendo in una macchina rivoluzionaria per il settore della nobilitazione delle etichette

Investire per crescere: è questa la filosofia di Rotocel. Come dimostra la sua storia e i continui investimenti fatti per avere un parco macchine sempre all’avanguardia.

Il futuro è sempre più digitale? Non ci sono dubbi, ed è proprio guardando a questo futuro che Rotocel, che da anni utilizza la tecnologia digitale per personalizzare la stampa, ha deciso di investire sul digitale anche per la fase di finitura delle etichette, acquistando MGI JETVarnish 3D Web: una nuova tecnologia integrata che permette di personalizzare le finiture delle grafiche senza vincoli di impianti e che quindi può essere utilizzata anche per la nobilitazione delle etichette.

Perché personalizzare le finiture delle etichette è così importante?
«L’etichetta (così come il packaging in generale) è un biglietto da visita, – racconta Catia Cantelli, fondatrice e CEO dell’azienda – è marketing puro, è il ‘vestito’ del nostro business. Sondaggi autorevoli hanno riportato che l’80% dei prodotti si vendono grazie a come vengono presentati. La nobilitazione è importante soprattutto in un periodo come questo in cui più brand propongono lo stesso prodotto: per emergere dalla massa l’immagine è fondamentale. Si dice che l’abito non faccia il monaco… in questo caso lo fa, eccome! Questa nuova macchina cambia veramente le carte in tavola: abbiamo la possibilità di diversificare tutte le finiture che vogliamo con un processo digitale».

Un “affare” di famiglia
La storia di Rotocel ha radici antiche: i Cantelli si reinventano tipografi nel 1935, grazie a Marino Cantelli, trisavolo dell’attuale generazione alla guida dell’azienda. Rotocel nasce nel 1980 facendosi strada nel settore della stampa e da allora si evolve e cresce insieme al mercato, in maniera etica e sostenibile, cambiando core business per rispondere alle richieste dei suoi clienti. Nel 2001 si specializza nella produzione di etichette adesive a bobina di alta qualità:
pur mantenendo una dimensione familiare il team si è allargato senza perdere di vista i valori che hanno sempre caratterizzato l’azienda.

Oggi accanto a Catia lavorano anche i suoi due figli: Federica, che si occupa di customer service, e Nicola, che lavora nel reparto commerciale e marketing.
«La dimensione familiare – spiegano – ci consente di avere un coinvolgimento diretto in tutte le fasi produttive, commerciali e tecniche dell’azienda. Il cliente è seguito nel percorso di realizzazione delle sue etichette dall’inizio alla fine e in modo specifico per quelle che sono le sue esigenze, inoltre la comunicazione tra i vari settori della nostra azienda è agevolata da questa gestione: professionale e qualificata, ma in formato ‘umano’».

L’importanza di essere un passo avanti 
Rotocel è la seconda azienda in Europa a dotarsi di questa tecnologia integrata e l’investimento è stato notevole, ma in un’industria che sta assumendo una dimensione sempre più 4.0, chi si ferma è perduto.
«Essere all’avanguardia è un elemento cruciale del nostro settore; – spiega Federica – il packaging, come forma più diretta di marketing nei confronti del consumatore finale, non è più solo un insieme di informazioni sul prodotto che si sta per acquistare: è invece un concetto che si vuole trasmettere, è un mezzo che stimola le sensazioni del consumatore. La forza comunicativa di ogni prodotto sta, soprattutto, nelle etichette ed è in questo senso che ci stiamo muovendo: le nostre tecnologie permettono una dinamica di personalizzazione grafica e concettuale libera a 360 gradi, sublimando le reali esigenze del mercato attuale, che richiede sempre più diversificazione su sempre più referenze in quantità pari al bisogno di una specifica occorrenza. Il marketing si è evoluto, e il packaging ne è parte integrante, così come la tecnologia che lo “produce”. Inoltre, le nuove tecnologie sono decisamente più compatibili con la nostra filosofia ecosostenibile».

La macchina che il settore vitivinicolo aspettava
Dal braille alla lucidatura serigrafica, dalla lamina a caldo all’oro colato, la dinamicità di questa nuova tecnologia integrata completa il percorso che la stampa digitale aveva intrapreso: quello della personalizzazione finalmente a 360 gradi. Le possibilità che questa macchina offre al settore vitivinicolo sono infinite: l’etichetta per il wine marketing ha un ruolo cruciale e adesso è possibile realizzare praticamente qualsiasi idea. Un grande passo avanti in ambito comunicativo per il settore vitivinicolo.